LA RIFORMA STRAVOLGE GLI EQUILIBRI TRA I POTERI DELLO STATO
Data:
2 Aprile 2025

Caos organizzativo, impoverimento e svuotamento delle funzioni nella Corte saranno le prime conseguenze di una riforma voluta a tutti i costi con gravi ricadute sui cittadini che hanno il diritto di avere un giudice indipendente, autonomo e garante del corretto utilizzo dei loro soldi.
Questa, in sintesi, la posizione dell’Associazione dei Magistrati della Corte dei conti sulla Proposta di legge Foti, approvata la scorsa notte dalla Camera.
“Apprendiamo con sconcerto della conclusione, a notte fonda, dei lavori sulla proposta Foti presso le commissioni competenti della Camera. Le nostre richieste, finalizzate a una riforma ponderata e condivisa, non sono state minimamente prese in considerazione” sottolinea la nota dell’AMCC.
“Non si comprendono le ragioni di norme che risultano persino contrarie all’obiettivo di una maggiore efficienza – come, invece, dichiarato dalla riforma – che produrranno solo confusione delle funzioni, gerarchizzazione delle procure, forme di controllo a richiesta del controllato, segretazione di alcune delibere del controllo, pareri della Corte che scudano la responsabilità di amministratori pubblici, presunzione di buona fede dei politici. È chiaro soltanto – conclude la nota – che si lascia il Paese orfano di un effettivo controllo delle finanze pubbliche”.
Ultimo aggiornamento
4 Aprile 2025, 18:32